Cardmaking Italia in Tour

Nei precedenti articoli (che trovi qui) vi ho parlato di uno splendido angolo di paradiso creativo che è il Cardmaking.
Ma allora cosa significa fare cardmaking? Come lo interpretiamo?

Per me, che vengo dalla scuola di Miranda Nullo e Laura Franzoni, fare cardmaking è diffondere la gentilezza.
Fare card non è semplicemente un modo per accompagnare un regalo, ma è un modo per dire: "Tu per me sei speciale. Ho creato questa card per te: ho scelto i colori, la carta e il messaggio solo per te".  In questo modo io dono una parte di me a qualcuno e gli ricordo che ci tengo.
Tutto questo lo ritrovo e lo sperimento partecipando attivamente al gruppo Facebook Cardmakingitalia. Le regole di base di questo gruppo si possono riassumere in una sola parola: Gentilezza, che non significa essere bugiardi o stucchevoli, ma dire tutto ciò che si pensa con un'attenzione in più verso chi ci sta di fronte.

Spesso dietro uno schermo del computer diventiamo veri e proprio leoni della tastiera, e siamo capaci di dire tutto ciò che ci passa per la testa facendolo passare per Libertà di espressione.  Sia chiaro che libertà d'espressione non si traduce in volgarità o cattiveria e neanche in ipocrisia.
Dobbiamo imparare ad avere rispetto degli altri, anche se non condividiamo la loro posizione, perchè non sappiamo qual'è la vita che sta dietro alle persone, ci illudiamo di poter conoscere gli altri da poche parole, ma ci dimentichiamo che se non conosciamo bene neanche noi stessi, come mai potremmo conoscere una persona dietro ad un pc?

Io la condivisione e la gentilezza l'ho sperimentata partecipando all'incontro di domenica 4 marzo 2018 che ti è tenuto presso Il negozio della mamma di Cle di Rivoli (TO). Il gruppo facebook Cardmakingitalia sta organizzando della tappe in alcuni negozi che fanno da sponsor al gruppo e io ho avuto la fortuna di esserci, di poter abbracciare persone con cui mi scambio opinioni quotidianamente e di poter fare shopping (ovviamente) in questo paradiso dei Timbri (e di molto altro).
Il pomeriggio è stato davvero piacevole, essere circondata dalle persone che condividono come me un hobby era un'esperienza nuova e bella. Per ringraziare le ragazze che hanno messo in piedi tutto questo non potevo far altro che creare una card, o meglio tre!
Quindi grazie Miranda, Laura e Clelia.. le parole spesso sono superflue, basta una card!

La card per Miranda è stata creata utilizzando il set di Creative studio (trovi qui il suo blog): ho timbrato molte volte, con la tecnica del masking,  lo stesso timbro, su carta acquarellabile Canson.

Volevo che i fiori non avessero un bordo netto e definito così ho utilizzatoil Distress Ink nella colorazione Shabby Suttered in modo da poter effettuare una colorazione no-line.
Una volta timbrato ho colorato con i tamponi di Catherine Pooler usandoli come acquarelli, per finire ho utilizzato in alcuni petali un inchiostro liquido della lumiere per dare un po' di perlescenza e brillantini.
Tagliato e Mattato la card ho aggiunto il sentiment scritto a mano libera.




La card per Laura invece è stat realizzata con i miei colori preferiti del momento. Ho usato un pennello da acquarello n.4 per fare cadere delle gocce imbevute di colore sul foglio e poi ho aggiunto qua e là sprazzi di luce con gli inchiostri Lumière.


Laura è una persona molto dolce e mi sembrava il modo migliore per ringraziarla per il lavoro attento che svolge tutti i giorni.

La card per Clelia invece è saltata fuori dal nulla: ho visto la bordatura che avevo tagliato dalla card di Miranda e ho pensato che mi sembrava proprio il bordo migliore per una card.

Dovete sapere che è con Clelia che io ho iniziato. Questa ragazza l'anno scorso stava facendo un video in cui pasticciava con alcuni prodotti.. mi sono fermata a guardarla e più andava avanti e più capivo che i video patinati che vedevo on-line erano delle bellissime costruzioni, che non mi avevano invogliato a iniziare, e invece Clelia sporcava ovunque, lasciava cose in giro e giocava, ma poi il risultato era eccellente.
Lì ho capito che potevo provarci anche io, pasticciona cronica, e che magari un giorno sarei riuscita ad arrivare ad un risultato decente nonostante le ditate di inchiostro qua e là.
Quindi dovevo trovare un modo speciale per ringraziarla e questo sentiment faceva proprio al caso mio! Perchè lei è incredibilmente coinvolgente, incredibilmente pasticciona, incredibilmente brava!

Spero che leggere questo articolo vi abbia fatto venire voglia di provare, perchè ci vuole più Cardmaking in Italia, ci vuole più gentilezza!

Quindi venite ad iscrivervi al gruppo Facebook (qui) e iniziate a diffondere la gentilezza!

Commenti