La poesia italiana

Vi aspettate un post letterario? Ma neanche per idea! Parliamo ancora di card, ma di quelle card che sono dolci come una poesia.
Esistono dei brand italiani che non hanno niente a che vedere con i brand blasonati americani, perchè sono molto meglio! E sto parlando dei timbri disegnati da Laura Cortinovis (se non la conoscete smettete subito di leggere e andate a vedere qua) e dalle collezioni di Antonella Lamarra, di cui vi ho già parlato, con Creative Studio.

Il loro stile è tutto italiano dall'inizio alla fine e quindi raccoglie dentro di sè tutta la bellezza del nostro paese, vorrei raccontarvi molto di più di loro, ma non sono la persona adatta per farlo. Il modo migliore, per conoscerle da vicino, è iscriversi al gruppo Cardmaking Italia su Facebook (qui potete trovare la video intervista con Antonella e nei prossimi giorni ci sarà quella a Laura).

Chi è una creativa (o ci prova, come me) saprà bene di cosa sto parlando quando dico che i progetti mi frullano per la testa ad ogni ora del giorno e della notte, così appena ho un po' di tempo libero mi metto alla mia scrivania a traduco i miei sogni in card o album (per adesso mi spingo fino a qua).
Oggi ero facilitata perchè avevo di fronte a me la nuova plancetta di timbri di Laura (acquistata qua). Me ne sono innamorata follemente non appena l'ho vista e da amante dei libri e delle favole, non potevo far altrimenti.

Per tradurre i miei sogni in realtà non mi sono servite troppe cose, ma solo un tampone marrone, dei pastelli marroni e tutto il resto è venuto da sé.
Ho timbrato la figura principale su un foglio di carta Kraft e mi sono accorta che avrei potuto disegnare io, per la prima volta, lo sfondo.

Così dietro alla ragazza ho creato un albero. Colorare tono su tono fa davvero risaltare i soggetti principali.

Ma questo albero mi sembrava un po' triste e invece quando io leggo mi trovo in una vera e propria isola felice, e allora dovevo trasformalo in qualche modo.

Dopo un' attenta riflessione (che è stata: "Se cerco di colorare le foglie lo rovino") ho deciso di dargli un aspetto inusuale e magico, come i pensieri che si fanno quanto si viene rapiti da un libro.
E allora invece delle foglie sono nate queste bolle colorate.
Una volta raggiunto questi risultato mi mancava solo il sentiment e uno dei più veri e reali è quello che ho trovato nella plancetta di Antonalla Lamarra. Ha la capacità di tradurre in frasi i nostri sentimenti con una capacità disarmante, andate a curiosare nel suo shop e vi accorgerete che c'è sicuramente una frase che avreste voluto dire a qualcuno, ma non siete mai riusciti a farlo.

 Infine ho mattato il tutto con una carta che riprendeva le bollicine dell'albero e aggiunto qualche enamel dots.




Io mi ci sono persa in questa card e la regalerò ad una persona che giorno dopo giorno mi sta insegnando ad amare e ad amarmi, nonostante tutti i difetti.








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